Alessandro Brondi - Web site

ALTOPIANO DELLE MANIE E STRADE ROMANE

 

   STRADE ROMANE NELL’ ENTROTERRA DI SAVONA

 

 

SPOTORNO – VARIGOTTI - LE MANIE - MAGNONE – BRIC COLOMBINO -  MONTE MAO - SPOTORNO

 

 

L’itinerario descritto in questa rubrica inizia a Spotorno, cittadina della Riviera ligure di Ponente situata a 13 Km da Savona, facilmente raggiungibile utilizzando l’omonima uscita dell’autostrada A10.

A fianco della S.S.1 Aurelia, in via T.Berninzoni, esiste un ampio parcheggio che utilizzeremo come punto di partenza per il nostro percorso. Imbocchiamo inizialmente la strada statale in direzione di Finale Ligure ricalcando per alcuni chilometri il percorso della classicissima  Milano-Sanremo. Dopo 2.7 Km si attraversa l’abitato di Noli, bella cittadina medievale con torri e mura, e nei pressi delle ultime case del paese, in prossimità di un hotel, inizia una leggera salita che consente di superare il promontorio di Capo Noli, a strapiombo sul mare.

La strada in leggera discesa conduce, dopo aver superato una breve galleria     ( Km 6.8 ), all’abitato di Varigotti ( consigliamo una breve visita al borgo Saraceno), si attraversa il centro balneare facendo attenzione al Km 7.7 ad imboccare una strada sulla destra, sempre asfaltata, segnalata come Via Isasco.

Sinora si è viaggiato quasi al livello del mare, ma adesso si comincia a salire, sino al Km 9.1, quando si incontra a quota 105 m un breve tratto pianeggiante, preludio, dopo trecento metri, di una rampa molto ripida su fondo cementato. La strada successivamente diventa sterrata mantenendosi sempre larga e compatta e al Km 10.5, a quota 235 m , raggiunge le prime case della località Isasco dove spiana leggermente per poi riprendere a salire sino al Km 11.9 incrociando la strada provinciale in località le Manie. Ci troviamo in un altipiano situato proprio sopra il mare ad una quota intorno ai 300 m dove, oltre a splendidi panorami sul sottostante Mar Ligure, esistono numerosissimi sentieri e single-track immersi nella macchia mediterranea, vero paradiso per bikers ed escursionisti. Il nostro itinerario prevede di imboccare la strada provinciale verso destra e seguirla fino al Km 13.2 dove sulla sinistra si può notare una piazzola sterrata nei pressi di un palo della corrente elettrica. A sinistra parte un sentiero sterrato ( quota 319 m ) che costeggia un campo di addestramento per cani; al Km 13.6 a un bivio tenere la sinistra, dopo di cui la strada si mantiene in leggera discesa sino a giungere al Km. 14.5 in una piazza, in fondo alla quale si può visitare la grotta dell’Arma, in cui sono in corso scavi che stanno portando alla luce resti di animali e di oggetti risalenti all’età paleolitica.

Il nostro itinerario invece prosegue imboccando la strada sterrata, parallela a quella da dove siamo giunti, contrassegnata da un segnavia costituito da due quadrati rossi. Ha così inizio una entusiasmante downhill a tratti veloce e a tratti tecnica, a causa della presenza di rocce anche di notevole dimensione, che ci porterà nella Val Ponci, la zona dei ponti e delle cave romane, i cui ruderi sono ancora visibili. Al km 15.8 ad un bivio si deve tenere la sinistra per arrivare ad incrociare dopo circa 400 metri il sentiero contrassegnato da un pallino rosso a quota 175 m in località Ponte Muto. Si tratta di una antica via romana, la Via Iulia Augusta risalente al I sec. che deve essere percorsa verso destra in salita; la strada in alcuni punti diventa difficoltosa a causa della presenza di rocce e gradoni e obbliga a mettere il piede a terra. Al km 16.9 si incontrano i resti di un antico ponte romano, il Ponte dell’Acqua, presso il quale si confluisce in un percorso attrezzato per non vedenti, grazie alla presenza di un corrimano di corda e apparecchiature acustiche che segnalano i punti più difficoltosi. La salita termina al km 18.0 presso la colla di Magnone a quota 303 m dove si imbocca la strada asfaltata verso sinistra; dopo un chilometro si confluisce dapprima in una strada più larga e infine a due bivi consecutivi prima a destra e poi a sinistra seguendo sempre le indicazioni Vezzi S. Filippo.

Ci troviamo nell’abitato di Magnone e nei pressi del municipio al km 19.6 affrontiamo una strada in salita sulla destra (indicazione Rocce Bianche) che ben presto diventa sterrata; si trascura una strada sulla sinistra al km 21.1 per poi abbandonare dopo un centinaio di metri la strada principale piegando decisamente verso destra, a quota 493 m, raggiungendo la sommità del Bric Berba. La sterrata inizia a scendere e seguendo la strada principale si arriva al km 22.4 ad una valletta dove voltiamo per la strada di sinistra (segnavia S). Si prosegue in un continuo saliscendi sino ad uscire dal bosco al km 24.3 ove, continuando a seguire lo stesso segnavia, ci si trova su di un crinale: verso destra si può ammirare il mare, l’isolotto di Bergeggi e l’abitato di Spotorno, sulla sinistra la Valle di Vado Ligure. Dopo alcuni saliscendi si raggiungono i ripetitori RAI di Bric Combino a quota 414 m al km 25.4.

Si scende ora decisamente imboccando a sinistra la continuazione del sentiero, facendo attenzione alla pendenza e al fondo sdrucciolevole; la discesa termina dopo circa cinquecento metri quando si raggiunge un sentiero più largo che deve essere preso verso sinistra. Dopo un tratto pianeggiante si affronta l’ultima ripida salita del percorso che permette di raggiungere la vetta del Monte Mao a quota 371 m. La strada riprende a scendere con un buon fondo e si giunge così ad uno slargo al km 28.5 in cui, invece di proseguire dritti su asfalto, si imbocca la sterrata a destra, tralasciando dopo duecento metri un sentiero sulla sinistra con indicazione Bergeggi, ma piegando a novanta gradi subito dopo verso destra, evitando così di entrare in una proprietà privata.

Ha qui inizio la antica strada romana che è oggi diventata un’entusiasmante single-track che taglia in discesa le pendici del Monte Mao a strapiombo sul mare e sulle spiagge di Spotorno. Proseguendo in discesa occorre solo trascurare al km 29.5 un sentiero non ciclabile che risale al Monte Mao e magari fermarsi ad ammirare lo stupendo panorama. Al km 30.6 la strada si allarga diventando prima cementata quindi asfaltata che conduce, in poco più di un chilometro, proprio di fronte al parcheggio da cui eravamo partiti.

 

INFORMAZIONI LOGISTICHE 

Luogo di partenza:  Spotorno (SV)  2 m s.l.m

Lunghezza :  32.0  Km

Dislivello :  800 m

Quota massima :  493 m

Tempo di percorrenza :  3h

Grado difficoltà : Abbastanza Impegnativo

Cartografia: Carta dei Sentieri e Rifugi 1:25000 Alpi Marittime e Liguri n°103 Edizioni Multigraphic Firenze.   

 

 

 

Altimetria Cartina